Tomba Nonna
Localizzazione:
Italy – Timau (Ud)
Committente:
famiglia Mentil
Progetto di:
Mentil Federico
Cronologia:
1997
Foto:
Giulia Pecol
Questo piccolo lavoro è un esercizio di relazioni tra “parti”, attraverso le quali ricordare la figura dei miei nonni. Qui sepolti.
I materiali che compongono la loro tomba sono la pietra, il cemento, l’ottone. Non trattati perché possano diventare organismi complessi che con il tempo si modificano, invecchiano, si rompono e magari si ricompongono per essere altro.
Ci piacerà così leggere sulle superfici il passare del tempo. La silenziosa osservazione rievoca l’ effetto del sole, del freddo, della pioggia, della neve, metafora delle vicende umane sulla vita degli uomini.
Tra i materiali usati solo l’ombra che divide le cose non si modifica. Resta costante, sempre uguale come la morte. L’ombra è la protagonista di questa piccola composizione.
L’ ombra divide le due lastre e le sospende dal suolo in un equilibrio immateriale rendendole speciali rispetto al recinto di cemento che contiene tutto.
L’ombra sta alle due pietre come la morte sta alla vita dei miei nonni che da essa sono stati separati / uniti.
L’ombra invita lo sguardo verso il piccolo giardino di pietre rosse dove cresce un arbusto che rappresenta l’ elemento rigeneratore di vita.
L’ ombra ritorna spesse volte nei monumenti funebri. Quello che più riuscì ad impressionarmi fu la tomba al Canova entro la basilica dei Frari di Venezia. L’ ombra quale mistero è qui particolarmente suggestiva.