Casa In Riva delle Convertite
Localizzazione:
Venezia
Committente:
Privati
Progetto:
Nicola Vignaga, Ceschia Gaetano
Cronologia:
2014 – 2017
Foto:
Alessandra Bello
Premessa
L’ immobile è localizzato a Venezia nel sestiere della Giudecca, in fondamenta delle Convertite facente parte di un sistema edilizio a blocco di origine pre-ottocentesca. Davanti al fronte principale si trova la fondamenta delle convertite e il canale che si sviluppa parallelamente al canale della Giudecca.
L’ intervento si è articolato ai piani primo, secondo e terzo con la realizzazioni di modifiche al distributivo interno e con lievi modificazioni delle apertura di alcune finestre esistenti ma tamponate.
Lo spazio di distribuzione verticale condominiale si presenta come un organismo dispersivo, complicato nel suo sviluppo, angusto, di difficile percorribilità e poco funzionale ai fini della distribuzione ai piani. La scala per questo motivo è stata ridisegnata nella stessa posizione della scala attuale ma ricorrendo ad una nuova geometria al fine di rendere il distributivo più fluido.
Primo Piano
Il nuovo spazio abitativo si articola intorno al nuovo vano scala facendo si che il percorso di collegamento tra gli spazi della zona notte e della zona giorno siano più fluidi e logici. Questo è possibile grazie al ridisegno della scala condominiale e all’ apertura di un vano porta che permettono una circolazione rotatoria intorno al vano comune centrale. A questo piano è possibile l’ apertura di una finestra che nonostante sia tamponata da mattoni è visibile attraverso gli stipiti in pietra da Calle della Vecchia.
Secondo Piano
Gli spazi dell’ abitazione del secondo piano si articolano intorno al nuovo vano di distribuzione condominiale. Ad essi si accede attraverso un ingresso-disimpegno riposizionato rispetto all’ origine. Il piano è composto da due camere, un ripostiglio, un soggiorno e una cucina dalla quale si accede al bagno, che si colloca in un corpo aggiunto estraneo al nucleo originario del blocco edilizio.
Il distributivo interno della proposizione progettuale si articola tenendo conto del nuovo distributivo verticale condominiale che rende il distributivo degli spazi interni più consoni alle contemporanee esigenze abitative.
L’ intervento ridefinisce un nuovo ordine nella pianta con una divisione chiara e semplice della zona notte e della zona giorno ai quali si accede attraverso un piccolo spazio comune definito dall’ ingresso. Piccole aperture nei vani portanti e la soppressione di alcuni “scorzoni”, pareti non portanti, permettono un ridisegno della zona giorno, definita dalla continuità tra lo spazio dell’ angolo cottura e del soggiorno, e una zona notte definita da due camere da letto in stretta relazione con un ampio bagno. Anche a questo piano si provvederà all’ apertura di una finestra esistente che, come per quella del piano inferiore, si nota nell’ antico ordito murario dalla calle della Vecchia.
Terzo Piano
Agli spazi dell’abitazione del terzo ed ultimo livello si accedeva attraverso un ingresso che precedeva due ultime rampe distinte provenienti dal vano scala comune. Un’asola definita dal muro perimetrale esterno e una parete interna definiva un corridoio che oltre a permettere l’ accesso ai vani abitabili e al servizio igienico, distribuiva anche alla soffitta non abitabile. L’ accesso allo spazio della soffitta avveniva attraverso una piccola botola servendosi di una scala a pioli.
L’abitazione del terzo livello si componeva di un vano giorno passante verso lo spazio della cucina. I restanti due vani prospettanti sul canale e sulla fondamenta delle Convertite, erano adibiti a camere.
Il progetto di riforma, muovendo dalla definizione dello sviluppo di un nuovo vano scala e dopo la quasi totale rimozione degli “scorzoni”, permette la realizzazione di una pianta dal distributivo molto più semplice e razionale. Lo spazio giorno-cottura rivolto a sud, raggiungibile direttamente dall’ estensione della scala comune, sarà quindi integralmente “passante” al fine di ottenere uno spazio ampio e luminoso aperto verso il giardino interno e accessibile agli spazio del sottotetto e successivamente all’ altana. Il reparto notte ed il bagno, rivolto verso il canale delle Convertite, si pone in relazione alla zona giorno attraverso un piccolo spazio “filtro”, disimpegno cui si accede ai servizi igienici. Il pavimento dello spazio è realizzato con un pavimento a terrazzo con inerti bianchi.
La luce che filtra dalle piccole finestre è amplificata dal trattamento del piano di calpestio bianco del battuto realizzato con inerti bianchi e dalle pareti rivestite pannelli di cartongesso finite a stucco bianco. La forte luce che ne deriva si contrappone allo spazio del tetto che si caratterizza per la presenza delle antiche travi in legno di larice.
Dallo spazio giorno aperto alla vista delle strutture del tetto, tramite una scala rettilinea in acciaio, si accede ad uno spazio adibito a studio dal quale si può accedere all’ altana. Lo spazio del sottotetto mantiene gli standard dell’ abitabilità sul lato in cui esso è prospiciente al soggiorno. Il parapetto è risolto con un piccolo scrittoio – libreria. La sua presenza rende specifico lo spazio e interessante per il rapporto di reciprocità visiva tra questo e lo spazio del soggiorno. L’ accesso all’ altana infine, avviene attraverso un piccolo lucernario e sarà realizzata sulla falda nord del tetto, sul lato prospiciente il canale delle Convertite. Lo scoperto posto sul tetto rappresenta lo spazio aperto sul grandioso paesaggio del canale della Giudecca, lato sud della laguna.
Anche a questo piano si provvederà all’apertura di due finestre preesistenti che, come per quella del piano inferiore, si notano nell’antico ordito murario dalla calle della Vecchia.